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Messaggio di avviso

Sono trascorsi più di ottant'anni dai tragici eventi che colpirono le zone del confine orientale e oltre venti anni dall'istituzione del Giorno del Ricordo, approvato dal Parlamento con una larghissima maggioranza. 
Questa giornata è dedicata alla tragedia degli italiani e a tutte le vittime delle foibe, nonché all'esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra. 
L'istituzione del Giorno del Ricordo, insieme alle numerose iniziative che ne sono derivate, ha restituito dignità a molte vittime innocenti e ha dato voce al dolore delle loro famiglie, riconnettendo la memoria collettiva a quel periodo e a quelle sofferenze, dopo anni di silenzio. 
Onorare le vittime e promuovere pace, collaborazione, integrazione e progresso è fondamentale per evitare il ripetersi di tragici errori: sebbene non possiamo cambiare il passato, partendo da esso possiamo lavorare per costruire un presente e un futuro migliori per le nazioni e per i nostri giovani. È quindi essenziale, accanto all'omaggio a tutte le vittime, che quanto accaduto venga studiato, spiegato e raccontato, poiché è dalla conoscenza e dalla comprensione che nascono rispetto e dialogo. 
Vogliamo ringraziare la Provincia di Lecco, che quest'anno ha scelto la nostra Sala del Pellegrino come cornice per l'evento culturale "Inghiottiti dal Silenzio", una lettura scenica a due voci che rievoca la tragedia delle Foibe. 
Un sentito grazie va al Vicepresidente Mattia Micheli e alla Consigliera Silvia Bosio della Provincia di Lecco per il loro prezioso intervento, alle autorità presenti e ai numerosi partecipanti che, con la loro presenza, hanno reso omaggio alle vittime delle foibe e al dolore delle loro famiglie. 
Infine, un ringraziamento speciale a Carlo Arrigoni e Mattia Cattaneo, fondatori dell'Associazione Architetti delle Parole, per la toccante interpretazione e narrazione delle storie e delle testimonianze di alcuni dei pochi sopravvissuti.
 
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