La "Sala del Pellegrino" è un ambiente ricavato all'interno dei pochi ruderi rimasti di quella che in passato era la villa dei Pirovano-Visconti di Modrone.
La villa Pirovano-Visconti fu abbattuta negli anni Sessanta, residenza altomedievale ampliata nel Seicento e nel Settecento. Qui è stata ricavata un'aula, che servirà per l'accoglienza dei pellegrini: oltre un migliaio l'anno, che giungono in visita a Cassago riconoscendo in esso quel "Rus Cassiciacum" dove Agostino trascorse un periodo di riflessione in preparazione alla sua conversione, cammino concluso con l'amministrazione del Battesimo da parte del vescovo Ambrogio nella primavera del 387. La Sala, dominata da uno splendido camino, era nota ai contadini locali come la "Casazza", cioè la casa di lavoro dove si radunavano i manovali e contadini che lavoravano nella villa al servizio della nobiltà. Ora sarà adibita a "Sala del Pellegrino" per tutti coloro che giungono a Cassago quale tappa centrale del Cammino di Sant'Agostino, percorso che interessa 14 santuari mariani del territorio fino a giungere, appunto, alla "Domus Augustinii" cassaghese. La rinnovata Sala sarà anche punto di riferimento - grazie ad un'apposita esposizione permanente - per chiunque voglia seguire le tracce della presenza di Sant'Agostino nel "Rus Cassiciacum".