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Decreto 4 luglio 2019 del Ministero dello Sviluppo Economico “Incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione".

Il Ministero dello Sviluppo Economico, lo scorso 4 luglio 2019, ha emanato un decreto sull’incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, pubblicato il 9 agosto in GU, di particolare interesse per i Comuni per il ritorno degli incentivi per gli impianti fotovoltaici, specie se collegati allo smaltimento di coperture contenenti amianto.
Le incentivazione sono destinate alla realizzazione di nuovi impianti eolici on-shore e nuovi impianti fotovoltaici; alla realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è stata completata la rimozione dell’amianto o dell’eternit; alla costruzione di nuovi impianti idroelettrici e nuovi impianti a gas residuati da processi di depurazione; e al rifacimento totale o parziale di impianti eolici, idroelettrici o a gas residuati da processi di depurazione. Per ogni tipologia di nuovo impianto il decreto indica la potenza complessiva massima incentivabile.
L’incentivazione può essere richiesta anche per aggregati di impianti e le domande devono essere presentate attraverso il sito del GSE (www.gse.it). Sono previsti in tutto 7 bandi: la prima procedura per poter accedere agli incentivi si aprirà il 30 settembre 2019, con chiusura il 30 ottobre e verrà seguita da altre sei procedure.
Per quanto riguarda l’accesso agli incentivi, esso avviene mediante procedure di evidenza pubblica distinte in funzione della potenza dell’impianto o dell’aggregato di impianti. Per quanto riguarda gli impianti con potenza inferiore a 1 MW gli incentivi possono essere assegnati attraverso l’iscrizione in un apposito registro, mentre per gli impianti con potenza superiore o uguale a 1 MW si procede attraverso asta pubblica al ribasso sulla tariffa incentivante.
La durata di erogazione degli incentivi è pari alla vita media utile degli impianti, che varia in relazione al tipo di energia.
Per gli impianti di dimensioni inferiori a 250 kW, il produttore può richiedere la tariffa fissa e omnicomprensiva e cedere l’energia al GSE oppure gestire direttamente l’energia prodotta e ricevere un incentivo in funzione dell’andamento dei prezzi dell’energia elettrica; quest’ultima modalità è l’unica percorribile per impianti di dimensioni superiori a 250 kW.

SINTESI DEL DECRETO

 FONTI ENERGIA RINNOVABILE INCENTIVATE:

Le fonti di energia rinnovabile (FER) oggetto di incentivazione sono state divise in 4 gruppi:

  • gruppo A: Nuovi impianti eolici on-shore e nuovi impianti fotovoltaici;
  • gruppo A-2: nuovi impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è stata completata la rimozione dell’amianto o dell’eternit (potenza inferiore a 1 MW);
  • gruppo B: Nuovi impianti idroelettrici e nuovi impianti a gas residuati da processi di depurazione;
  • gruppo C: rifacimento totale o parziale di impianti eolici, idroelettrici o a gas residuati da processi di depurazione.

Per ogni gruppo il decreto indica la potenza complessiva massima incentivabile in ciascuna delle procedure che verranno attivate

REQUISITI DEGLI IMPIANTI:

Possono essere oggetto di incentivazione:

  • impianti di nuova costruzione di potenza superiore a 1 kW (per gli impianti fotovoltaici la potenza deve essere superiore a 20 kW - vedi allegato 1);
  • potenziamento di impianti (esclusi impianti fotovoltaici);
  • rifacimento di impianti (esclusi impianti fotovoltaici);
L’incentivazione può essere richiesta anche per aggregati di impianti (più impianti di nuova costruzione che partecipano insieme alla procedura – art. 2 comma 1 lettera d). 
Per poter essere incentivati, i lavori di realizzazione devono essere avviati dopo la compilazione delle graduatorie e gli impianti devono disporre di tutti i titoli abilitativi alla costruzione e all’esercizio, ivi compresi quelli inerenti alla connessione alla rete distributiva elettrica; ulteriori requisiti sono richiesti per gli impianti idroelettrici.

TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE:

Sono previsti 7 bandi con le seguenti tempistiche:

Numero procedura

Data apertura

del bando

Data chiusura

del bando

1

30 settembre 2019

30 ottobre 2019

2

31 gennaio 2020

1 marzo 2020

3

31 maggio 2020

30 giugno 2020

4

30 settembre 2020

30 ottobre 2020

5

31 gennaio 2021

2 marzo 2021

6

31 maggio 2021

30 giugno 2021

7

30 settembre 2021

30 ottobre 2021

Le domande devono essere presentate attraverso il sito del GSE (www.gse.it)

ACCESSO AGLI INCENTIVI:

Per quanto riguarda l’accesso agli incentivi, esso avviene mediante procedure di evidenza pubblica distinte in funzione della potenza dell’impianto o dell’aggregato di impianti.
Due sono modalità di assegnazione, in base alla potenza dell’impianto:
  • Impianti con potenza inferiore a 1 MW: iscrizione in apposito registro
  • Impianti con potenza superiore o uguale a 1 MW: asta pubblica al ribasso sulla tariffa incentivante

PROCEDURA PER IMPIANTI DI POTENZA INFERIORE A 1 MW:

Le richieste di incentivazione, oltre ai dati riferiti all’impianto e alle autorizzazioni, devono contenere una riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento non superiore al 30%. Per ciascun gruppo, il GSE stilerà una graduatoria delle richieste presentate in funzione di criteri di priorità fissati dall’art. 9 c. 2 del decreto (localizzazione, proprietà degli edifici, collegamento ad impianti di ricarica per auto elettriche, aggregazioni di impianti, riduzione percentuale sulla tariffa, tempi di realizzazione). E’ opportuno segnalare la priorità riservata agli edifici pubblici (scuole e ospedali) nella graduatoria del gruppo A2 (nuovi impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è stata completata la rimozione dell’amianto o dell’eternit con potenza inferiore a 1 MW). Le richieste saranno accolte in ordine di graduatorie fino all’esaurimento del contingente di potenza.

PROCEDURA PER IMPIANTI DI POTENZA SUPERIORE O UGUALE A 1 MW:

Le richieste di incentivazione vanno accompagnate da documenti che attestino la capacità finanziaria del proponente, che deve altresì formulare un ribasso d’asta rispetto alla tariffa base. Per ciascun gruppo, il GSE stilerà una graduatoria delle richieste presentate in funzione di criteri di priorità fissati dall’art. 14 c. 2 del decreto (riduzione percentuale sulla tariffa, rating di legalità, localizzazione, tempi di realizzazione).

VITA MEDIA UTILE E TARIFFA INCENTIVANTE:

La durata di erogazione degli incentivi è pari alla vita media utile degli impianti, che varia in relazione al tipo di energia ed è indicata nell’allegato 1 del decreto.
La tariffa incentivante è quella ottenuta dalla tariffa base (anch’essa variabile in relazione al tipo di energia ed indicata nell’allegato 1 del decreto) ridotta della riduzione indicata nella domanda. A questo valore vanno apportate modifiche in funzione di alcune penali previste, (soprattutto per ritardi nell’attivazione ma anche per l’impiego di materiali rigenerati, cessione a terzi o altre fattispecie) e di talune premialità (ad es. la rimozione dell’amianto è specificatamente incentivata con 12 €/MWh art. 7 comma 10).
Per gli impianti di dimensioni inferiori a 250 kW, il produttore può richiedere la tariffa fissa e omnicomprensiva e cedere l’energia al GSE oppure gestire direttamente l’energia prodotta e ricevere un incentivo in funzione dell’andamento dei prezzi dell’energia elettrica; quest’ultima modalità è l’unica percorribile per impianti di dimensioni superiori a 250 kW.

 INFORMAZIONI E CONTATTI:

Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00:

  • NUMERO VERDE 800.16.16.16 - Gratuito da rete fissa
  • per chiamate da cellulare 199.20.60.20 (costo in base al proprio piano tariffario)
  • per chiamate dall'estero +39 06.9292.8540 - servizio in lingua inglese

 

LINK GSE:

https://www.gse.it/media/comunicati/pubblicato-in-gazzetta-ufficiale-il-decreto-per-i-nuovi-incentivi-alle-fonti-rinnovabili

https://www.gse.it/servizi-per-te/fonti-rinnovabili/fer-elettriche/incentivi-dm-04-07-2019

  pdf Decreto (1.79 MB)

  pdf Allegato 1 (301 KB)

  pdf GSE comunicato stampa (569 KB)

pdf GSE Schema modalità accesso (208 KB)

  pdf GSE Schema processo riconoscimento incentivi (138 KB)

  pdf GSE Tariffe incentivanti di riferimento (282 KB)

  pdf Informativa (85 KB)